Il Giusto Costo: Guida per Personal Trainer Indipendenti su come comunicare e valorizzare i propri servizi
Orientarsi nel mondo dell’essere un personal trainer indipendente spesso comporta l’arduo compito di stabilire il giusto prezzo per i propri servizi. Molto spesso, i trainer si ritrovano a fare confronti con le tariffe di altri professionisti del settore e a regolarsi in base all’esperienza: un po’ di meno se si è alle prime armi e si cerca di costruire una clientela, un po’ di più se si gode di una buona reputazione e si ricevono costanti raccomandazioni.
Tuttavia, questa strategia non è sempre la migliore. L’esperienza da sola non tiene in considerazione tutti quegli elementi che possono aumentare il valore che offri.
Vogliamo proporre una prospettiva diversa.
Consideriamo innanzitutto alcuni numeri. La tariffa media per una sessione di allenamento di un’ora si aggira attorno ai 35-45 Euro. Ma ci sono eccezioni: alcuni possono guadagnare da 50 a 100 euro e oltre per singole sessioni. Inoltre, non è raro trovare personal trainer che offrono pacchetti settimanali o mensili a quattro cifre.
La chiave per stabilire il prezzo giusto per te è partire dal guadagno annuale che desideri. Possiamo considerare che la media nazionale di guadagno per un trainer professionista che opera nel settore del fitness si attesta intorno ai 25.000 euro, secondo, è importante ricordare che i personal trainer ben organizzati e strutturati possono guadagnare anche oltre 60.000 euro all’anno.
Naturalmente, queste cifre rappresentano il reddito lordo. Per arrivare all’effettivo stipendio annuo, cioè alla somma che finirai realmente per avere, dovrai sottrarre tasse e costi operativi come equipaggiamento, assicurazioni e spese di trasporto.
Ora, concentriamoci sulla realizzazione del tuo “Numero di Libertà”. Questo rappresenta il reddito netto mensile necessario per coprire le spese, mettere cibo sulla tavola, risparmiare per il futuro e permettersi qualche piccola indulgenza che renda la vita più piacevole.
L’ultimo passaggio coinvolge la definizione del numero realistico di sessioni di allenamento che sarai in grado di erogare ogni mese. Dividendo il tuo reddito netto mensile desiderato per il numero di ore che puoi dedicare all’allenamento dei clienti, otterrai la tua tariffa oraria ideale.
Fin qui, tutto chiaro.
Tuttavia, la seconda fase è la più intricata: devi essere sicuro del prezzo che stai fissando.
L’obiettivo è essere in grado di fissare il prezzo senza esitazioni, mantenere un contatto visivo con il cliente e accettare il pagamento con tranquillità, poiché sai che si tratta di un giusto scambio. Se non riesci a farlo, hai due opzioni: o rivedi la tua tariffa oppure lavori per aumentare il valore dei tuoi servizi.
I tre fattori chiave che ogni personal trainer deve comprendere nel determinare il prezzo
1. I Clienti Comprano Valore, non Prezzo
Quando acquisti un prodotto in un supermercato, è probabile che tu sia disposto a pagare di più rispetto ad altre possibili fonti. Questo accade perché, in quel momento, il valore per te supera il prezzo. Mentre il prezzo potrebbe sembrare arbitrario, il valore è ciò che davvero conta. Il prezzo rappresenta ciò che il venditore vorrebbe guadagnare, ma il valore è l’effettiva utilità del prodotto o servizio.
Oltre alla semplice comodità, il valore può derivare da elementi come l’esclusività, il momento opportuno, la posizione, la presentazione e le tendenze del mercato. Ecco un fatto interessante: alcune persone attribuiscono valore agli oggetti più costosi solo a causa del loro alto prezzo. Per questa ragione, è una buona idea offrire almeno un’opzione di prezzo più elevato per catturare l’attenzione di tali clienti.
Ogni potenziale cliente valuterà il tuo servizio in base a ciò che ritiene più importante. È fondamentale mettere in evidenza il valore che puoi offrire.
2. Non Si Tratta di Te
Un errore comune che spesso commettono i personal trainer quando cercano di vendere i propri servizi è lasciare che la paura del rifiuto influenzi il processo. È vero, il personal training è un’esperienza personale, ma è importante non prendere in modo personale le obiezioni sollevate dai potenziali clienti o le scelte di non acquistare. Piuttosto, è essenziale ascoltare ciò che il potenziale cliente ha da dire, poiché potrebbe rivelarsi un feedback prezioso sul modo in cui stai comunicando il valore del tuo servizio.
Affronta il processo di vendita con una mentalità aperta e rilassata, lasciando da parte l’ansia legata al rifiuto.
3. Non Puoi Perdere Ciò Che Non Hai
È comune sentire professionisti di diverse industrie parlare della paura di “perdere” un potenziale cliente a causa di un prezzo troppo alto o di una proposta troppo audace. Spesso, si pone molta enfasi sul cercare di “trattenere” il cliente potenziale, dando molte attenzioni a dubbi e preoccupazioni riguardo a ciò che fare o dire per convincerlo.
Tuttavia, va ricordato che non si può perdere qualcosa che non si possiede ancora. Fino a quando non si concretizza la vendita e si ottiene il cliente, non c’è nulla da perdere. Questa riflessione può aiutarti a superare l’impulso di focalizzarti su un’eventuale perdita e ti spingerà invece a lavorare per comprendere il valore reale dei tuoi servizi.
In conclusione: Credi in Te. Se la paura di perdere una vendita ti assale, trasforma questa paura in motivazione per migliorarti anziché abbassare il prezzo.
Semplici Metodi per Capire e Comunicare il Valore come Personal Trainer
Dopo aver analizzato gli aspetti più importanti legati al tuo valore, è il momento di rivolgere l’attenzione al tuo potenziale cliente. Per chiudere con successo una vendita, è cruciale comunicare il valore dei tuoi servizi. E per farlo, devi capire cosa il cliente valorizza maggiormente.
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